Reintroduzione del Gipeto sull'arco alpino

Il Gipeto o Avvoltoio degli agnelli è un rarissimo avvoltoio che vive nelle aree montuose, e sulle nostre Alpi risulta estinto dall’inizio del secolo scorso,
principalmente a causa della persecuzione diretta e indiretta da parte dell’uomo.
Oltre trent’anni fa un piccolo gruppo di ricercatori austriaci ha avviato un ambizioso progetto transfrontaliero volto a riportare questa specie
nelle aree alpine da cui era estinto.
Nella prima fase è stato attivato un programma di riproduzione in cattività e per questo sono stati censiti i pochi gipeti presenti negli zoo, formando poi delle coppie non consanguinee che, attraverso un grosso lavoro di ricerca sperimentale, sono state messe in grado di riprodursi.
I primi successi nella riproduzione hanno permesso di ottenere nuovi individui per incrementare le coppie in cattività, e dal 1985 i primi giovani gipeti
sono stati rilasciati in natura.
La prima riproduzione in natura di giovani rilasciati è avvenuta in Alta Savoia nel 1996; il grande successo di questo progetto è dimostrato dalla attuale presenza sulle Alpi di oltre 300 gipeti, incluse 60 coppie riproduttive (2023); nel 2012 si sono involati 11 giovani.
Il Centro Monticello, con il patrocinio della Regione Lombardia, è stato il primo centro italiano a ricevere in affidamento nel 2002, dalla Bearded Vulture Foundation (ora VCF), una coppia di gipeti con l’accordo che gli eventuali giovani ottenuti sarebbero destinati alle reintroduzioni in natura; nel 2010 una seconda coppia
ha raggiunto il Centro aumentando le possibilità di riproduzione per questa specie.
Si spera che in un prossimo futuro le 2 coppie affidate al nostro centro dalla VCF - Vulture Conservation Foundation - possano fornire un apporto significativo a questo importante progetto di conservazione. 

Centro di riproduzione e conservazione Monticello – ITALIA – enrico@montowl.it
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